Il Progetto
Progetto e caratteristiche tecniche e di costruzione.
Descrizione
Frutto di un accurato restauro conservativo di un complesso del 1400, Villa Durini al Ronchetto sul Naviglio, è stato frazionato in unità immobiliari singole ad uso abitativo con diverse tipologie: monolocali, bilocali, trilocali, quadrilocali e villette. Al civico 13, un grande cortile impreziosito da un giardino condominiale fa da perno agli alloggi che affacciano sulla vecchia aia. Al civico 15, l’ingresso a volta affrescata conduce nel cortile padronale e più antico sul quale si affacciano gli appartamenti di più grande dimensione tra i quali: la ex chiesa, oggi uno splendido volume con altezza fino ad 8 mt ed il rosone centrale, l’appartamento dal salone col camino antico, la Sala Picta e le rimesse per le carrozze. L’intervento, sotto il vincolo monumentale, è stato coordinato con il Soprintendente alle Belle Arti. Nell’interrato sono stati realizzati i box con accesso dalla rampa carraia direttamente al cancello in ferro battuto. Tale intervento impedisce la vista di automobili nel cortile stesso. Sempre al piano interrato sono ubicate le cantine.
Caratteristiche tecniche:
Il complesso architettonico di Villa Durini è composto da diverse parti di notevole rilevanza storicoartistica. Lo stato di degrado delle superfici decorate, prima dell’intervento di restauro, era estremamente critico. Le ragioni stanno prevalentemente nello stato di parziale abbandono cui versava lo stabile per cui buona parte delle decorazioni erano state coperte da scialbi di intonaco e di colore, mentre altre erano state esposte all’attacco degli agenti atmosferici senza alcuna protezione. Gli interventi eseguiti sono stati di ordine conservativo ed integrativo laddove eventuali mancanze avrebbero pregiudicato l’esistenza del complesso.
Strutture:
Le strutture portanti esistenti sono state consolidate; i solai dei piani dei box e cantine sono realizzati con soletta piena in pendenza. Le murature di divisione tra gli alloggi sono a “cassa vuota” con i due paramenti in mattoni forati ed interposto uno strato di isolante termoacustico. I soffitti sono differenziati a seconda degli appartamenti, diversi per tipo di essenza utilizzata (prevalentemente pioppo e abete), per geometria e disposti a cassettoni o travi a vista
Pavimenti:
I pavimenti al piano interrato relativi ai box auto, corsie auto e cantine, corridoi e disimpegni sono realizzati in battuto di cemento. I pavimenti esterni sono in cotto nelle zone porticate con fasce in pietra e calcestre. I pavimenti degli interni della zona giorno sono in cotto lavorato come quello originale. I pianerottoli e le pedate delle scale sono in pietra.
Serramenti:
Le porte delle cantine e quelle dei box (quest’ultimi basculanti) sono in lamiera tamburata zincata. I portoncini di ingresso agli alloggi sono del tipo blindato di sicurezza con finitura in noce. I serramenti esterni sono in legno di tipo insonorizzato.
Impianti:
L’impianto idrosanitario, l’impianto di riscaldamento/ raffrescamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria sono centralizzati con contabilizzatori singoli presso gli utenti. L’acqua calda sanitaria centralizzata è prodotta con caldaie a gas ad alto rendimento con bollitore ad accumulo. Gli ambienti sono dotati di impianto di riscaldamento/raffrescamento con pannelli radianti a pavimento. Per ogni alloggio è previsto un “modulo satellitare” incassato a parete e dotato delle apparecchiature di comando e controllo dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento; Il sistema è integrato da un deumidificatore posto nel controsoffitto del disimpegno, per il controllo dell’umidità ambiente e per evitare fenomeni di condensa superficiale sui pavimenti freddi. L’impianto del gas è dotato di sistema di rilevazione di fuga con sensore catalitico ed elettrovalvola di intercettazione in caso di allarme.